domenica 1 luglio 2007

Sangue a West Hollywood - V

di Daniel Bloom


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Tutto sommato era stata una serata fortunata, la pallottola mi aveva solo penetrato la spalla senza toccare gli organi vitali.
Grazie a Dio quel barbone a cui avevo dato mezzo dollaro mi aveva trovato tra i bidoni dell’immondizia e aveva chiamato soccorso. Qualcuno mi aveva seguito cercando di farmi la pelle e sottrarmi il quaderno con le formule. Per mia fortuna il tiratore non era dei migliori.
Mi svegliai completamente in stato confusionale al Saint Mary L.A. Hospital. Si avvicinò un’infermiera con un calmante. Mi disse che avevo visite. La polizia sicuramente.
Era quel maiale di O’Nell con uno scagnozzo appena uscito dall’accademia che puzzava ancora di latte. O’Nell era uno sbirro corrotto, se la faceva da anni con Lloyd Anderson, lo sapevano tutti, ma era un intoccabile.

“Guarda guarda chi si vede, hey Boreinstain, sai un uccellino che passava mi ha detto che eri al Saint Mary in fin di vita con una spalla trapassata da un proiettile. Ed eccomi qui.”
“Sono commosso dal tuo interessamento”
“Sei la solita testa calda Daniel, prima o poi se non stai attento ti succederà qualcosa di grave”
e rise con quel suo ghigno suino.
“Sei il solito figlio di puttana,O’Nell

“Stai attento Boreinstain, questa volta ti è andata di lusso, sei entrato in un giro più grosso di te potresti farti veramente male. Andiamocene Patrick anche oggi abbiamo fatto la nostra buona azione” disse O’Nell rivolgendosi al pivello.
”Goodbye Boreinstain, e stai in campana…

Quella visita era un avvertimento di Lloyd Anderson, c’era di mezzo anche lui, e quel colpo era stato sparato da uno dei suoi uomini.
Quel porco schifoso di O’Nell mi aveva messo di cattivo umore e già non sono un tipo con il sorriso facile.
Bel caso. Una spalla fuori uso, inserito nella lista nera di Lloyd Anderson, derubato anche della pistola e per di più addio ai 10000 verdoni evaporati con il diario. Forse era meglio fare il rabbino.

Dopo una settimana fui dimesso, tornai in ufficio il caldo non accennava a diminuire e per via della ferita ero costantemente spossato. Mrs Sturton era scomparsa nel nulla come quel suo maledettissimo diario. A me non restava che aspettare qualche padre che aveva perso le tracce del figlio drogato o qualche marito tradito alla ricerca della moglie scomparsa. Sopra l’armadio, ben nascosta presi la mia pistola di scorta.
La stanza era rimasta come l’avevo lasciata. All’angolo della scrivania sempre quel giornale ingiallito di mesi prima. Era rimasto aperto alla notizia dell’omicidio di Peter Landley, il pesce piccolo, guardai la fotografia attentamente, questa volta il fotoreporter aveva fatto un gran bel lavoro: riprendeva il morto e la piccola folla accalcata lì vicino, come succede in questi casi.
A un tratto mi sembrò di riconoscere qualcuno tra la folla, misi a fuoco stringendo gli occhi, era lei Mrs Janet Roscou, con i suoi occhiali da sole.
Qualcosa mi diceva che mi avevano incastrato. E alla grande.
Uscii di corsa dall’ufficio. Montai in macchina. Dovevo avere qualche informazione. Mi spinsi a L.A.
sud e andai alla ricerca di qualche vecchio informatore nel boulevard.
Franky Dollaro era sempre lì con la sua bottiglia di vodka ormai era fuori uso ma qualche informazione me la poteva ancora dare.
“Hey Franky”
“Io non ti conosco e non so nulla amico, vai fuori dai piedi che sto lavorando”
Il vecchio Franky non era un tipo facile ma la sua debolezza per gli alcolici lo ammansiva come un agnellino.
“Hey Frank, dai non fare il difficile, passavo di qui e ho pensato perché non bere un bicchiere con un vecchio amico...”
“Se è per bere ti accompagno amico ma non saprai niente perché non so niente amico”
“Lo so lo so Franky sei fuori…”
Lo accompagnai al bar e ci bevemmo quattro gin. Cominciava a girarmi la testa, alla fine però sputò il rospo e come mi immaginavo prima di morire Peter Landley era entrato al servizio di Roscoe come sua guardia del corpo.
Tutto cominciava a quadrarmi.
Mi avevano incastrato e io c’ero caduto come un fesso. Presi la macchina e andai di corsa verso West Hollywoood.
Dovevo trovare Mrs Jennifer Surton-Roscoe.

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